Rieccomi, dopo un’assenza di quasi un mese, per cause di forza maggiore. In realtà ero qui, ho sbirciato ogni giorno i social per cercare di ispirarmi, aspettando passasse questo stop forzato. Cosa mi è successo ve lo racconto fra poco. 🙄
Ma bando alle ciance, torno con una vignetta in cui sono sicura che molte donne, si ritroveranno. Non fammi spiegare perché, tanto siamo sulla stessa barca (che naviga sul Mar Rosso. Eh.) . 😅
Anche i The Jackal ci hanno fatto un video.
Si, si, faipure finta di niente, ma in quei giorni io divento una specie di pattumiera dell’umido, un tritarifiuti, una sorta di Kirby aggressivo (per chi ama i Pokemon). Che tu sia un uomo o una donna, in un modo o nell’altro, sei coinvolto!
Quindi mi sono chiesta: e se il ciclo fosse una persona?

Se il ciclo mestruale fosse personificato

Avrei qualcuno che mi segue senza sosta per una settimana intera, e me la immaginerei più o meno così:

Praticamente se il ciclo fosse una persona in carne ed ossa, avrei alle calcagna questo tizio, a metà fra uno psicopatico bipolare e una palla al piede, che passa dall’entusiasmo di un bimbo al luna park alla depressione che neanche Edward Mani di Forbice. Che mi dà i consigli sbagliati, che mi ingozza come un taccino ripieno, e mi fa piangere di continuo o rimanere arrabbiata come un caimano nel periodo della secca.

Dagli articoli sul Cioè ai giorni nostri

Ti ricordi la rivista Cioè? Dimmi di si, altrimenti comincio a sentirmi davvero vecchia! Insomma, si trattava di una rivista per teenagers, nella cui sezione delle domande (una sorta di posta del cuore) si concentrava l’ignoranza totale e grezzissima dei lettori, su corpo umano, anatomia e rapporti sessuali. Era il Yahoo Answers del passato, insomma.
Ci trovavi di tutto. Se oggi vai a cercare su Google, c’è ancora chi fa domande che farebbero impallidire la posta di Cioè. Oppure ci sono articoli di dubbia utilità come “Come Comportarti a Scuola Quando Hai il Ciclo” su WikiHow. Quanti spunti!

Che dici, dovrei fare una serie a fumetti?

Fammelo sapere scrivendomi qui, oppure raccontami cosa succede a te per diventare parte di queste vignette! Apprezzo anche il contributo dei maschietti, che subiscono le nostre angherie. 🤣
Ci sono migliaia di immagini che mi verrebbero in mente pensando a questo nefasto appuntamento mensile. Insomma, se ci pensi, a qualcuno in carne ed ossa che personifica le mestruazioni, ti immagini questo tizio che è spesso in ritardo, che a volte arriva all’improvviso come un ospite sgradito e non sai quando se ne andrà.

Come a volte fa lui, anche io ho tardato!

Quindi siamo arrivati al perché sono stata ferma quasi per un mese. Niente di grave, ma sicuramente qualcosa di molto, molto seccante per chi disegna. E se come me lo fa per lavoro, ancora peggio. Non pensavo, davvero, che una tendinite (alla mano destra, obviously) potesse essere così violenta come la sindrome di De Quervain. Ho portato un tutore per tre settimane, e adesso mi accompagnerà la notte per qualche mese. Speriamo passi in fretta, intanto disegnamoci sopra! 😉

[mc4wp_form id="1504"]
Condividi